Il 20 Maggio nella zona spettacoli dell’Area Giappone di NaonisCon sarà presente la maestra Mami Hamada che terrà due esibizioni dal titolo Via della spada – Kendo alle ore 10.30 e alle ore 15.00.
Il Kendo
Il Kendo è un’arte marziale giapponese tradizionale, evolutasi dalle tecniche di combattimento con la katana, anticamente utilizzate fra i samurai. Si può dire che questa disciplina sia un esempio del peso delle tradizioni storiche, religiose e culturali delle epoche passate, nella vita del Giappone moderno.
Il Kendo che si pratica tuttora nasce nel 1700. In questo periodo storico nelle scuole di scherma, nate dalla necessità dei samurai di radunare e addestrare eserciti sempre più numerosi, si cominciano a fare esperimenti inediti, fino ad ideare una nuova arma non violenta: lo shinai.

Lo shinai è composto da stecche di bambù assemblate con guaine di pelle e una cordicella. Essa dà la possibilità di avere un combattimento più dinamico che non reca danni all’avversario e, di conseguenza, protezioni più leggere.
Dal 2012 il Kendo è diventato materia obbligatoria nelle scuole medie giapponesi. È la volontà di coltivare i valori della tradizione e della religiosità insita nella via della spada (traduzione letterale della parola kendo), l’esigenza di conservare una propria identità culturale a fronte dei modelli occidentali introdotti nel Paese nell’epoca moderna, estranei ai propri valori.
Lo scopo del Kendoka è di addestrare la propria anima attraverso la disciplina e le regole del combattimento, non di usare le regole del combattimento e il mezzo della spada come strumento che sopprime l’avversario.
La Maestra
Mami Hamada nasce ad Osaka, in Giappone, ma vive a Udine dal 1991. Pratica Kendo dal 2004, attualmente è terzo Dan, e nel 2009 ho ottenuto il titolo di insegnante dalla Confederazione Italiana Kendo.
Il Dojo in cui insegna la maestra si chiama Shin Musashi Dojo (Udine) e fa parte della Confederazione Italiana Kendo.
Makiko Wakita è nata in Giappone, vicino alla città di Osaka, e già dal 1988 inizia a studiare cerimonia del tè dal maestro Kazuie Murayama, della scuola Omotesenke.
Dopo una breve spiegazione, la maestra dimostrerà una parte della cerimonia che consiste unicamente nella preparazione di una tazza di tè, della durata di circa 45 minuti.
Vengono spiegate le procedure fondamentali per prendere e bere una tazza di tè matcha, che verrà servito dopo aver gustato un dolce wagashi. Possono partecipare al massimo otto persone alla volta e la durata è di circa mezz’ora per gruppo.
Fiore De Mattia, in arte Sei-Chiku, nasce nel 1960. È membro dell’Associazione francese La Voie Du Bambou, il cui scopo è insegnare e diffondere la conoscenza del flauto di bambù giapponese.
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