Sabato 19 Maggio 2018
Il 19 Maggio 2018 alle ore 18:45 presso l’Ex Convento S.Francesco a Pordenone (ingresso in Via S. Francesco).
Da Skynet a Oasis
Il 19 Maggio 2018 alle ore 16:15 presso l’Ex Convento S.Francesco a Pordenone (ingresso in Via S. Francesco) si svolgerà la conferenza sul rapporto tra l’uomo e la macchina tecnologica. La community Fanacea proporrà un percorso cinematografico che ci condurrà verso il mondo di domani.
L’evento sarà gratuito e siete tutti invitati a partecipare.
Relatori: Enrico Fraioli e Luca Campagnaro. Modera: Davide Della Libera della Community Fanacea.
Il gruppo originale di Fanacea nasce dall’idea di sei menti figlie degli anni ’80: l’obiettivo era quello di aggregare amici con cui discutere di cultura nerd. La partecipazione e le voci si moltiplicano in breve e così si decide per la creazione di un sito che funga da vetrina ai contributi di tutti i membri.
A livello di “linea editoriale” non ci sono limitazioni tematiche, la cosa fondamentale è che ogni contributo sia ben articolato e scritto con passione. Questo perché non si ricercano le view, ma si prova ad offrire contenuti interessanti che magari stimolino la partecipazione e la produzione di nuovi articoli creando un circolo virtuoso che sbiadisca il confine tra utenti e creatori di contenuti.
Luca Campagnaro
Luca Campagnaro nasce nel 1987. È dj e organizzatore di eventi appassionato di fumetti, malato di musica e di videogiochi. L’unione di queste ultime due passioni gli ha consentito di sviluppare una certa conoscenza nel campo delle colonne sonore dei videogame, così ha deciso di migliorare il mondo una soundtrack alla volta.
Enrico Fraioli
Enrico Fraioli nasce nel 1986, è laureato in design a Venezia con percorso di interaction design. Si trasferisce a Shanghai dopo la laurea per lavorare ed ampliare la sua cultura sul mondo orientale, che ama. Ultimamente è tornato in Italia con un unico obiettivo: spiegare alla gente a cui non piace, o semplicemente non interessa particolarmente il cinema orientale, perché si sbaglia.
Davide Della Libera
Davide Della Libera nasce nel 1988, compagno di studi universitari di Enrico a Venezia.
Nel 2012 è stato ospite al festival della scienza di Genova con un’installazione sui frattali dinamici nell’ambito delle nuove tecnologie. Ha una forte opinione su più o meno tutto e nel tempo libero fa il monarca illuminato al comando di Fanacea.
Game: Backstage
Dietro le quinte del gioco: dal game design alla psicologia.
L’evento sarà gratuito e siete tutti invitati a partecipare
Relatori: Spartaco Albertarelli e Alan Mattiassi. Modera: Valentino Sergi.
Spartaco Albertarelli
Spartaco Albertarelli, 55 anni, la maggior parte dei quali trascorsi a progettare giochi professionalmente. Dal 1987 al 2009 è responsabile dello sviluppo delle linee di boardgame di Editrice Giochi, che comprendono Risiko, Monopoli e Scarabeo, ma anche D&D e tutti i giochi su licenza RAI.
Come game designer pubblica oltre 150 giochi, molti dei quali tradotti in diverse lingue, tra cui il cinese, il coreano e il giapponese. Oltre ad occuparsi di progettazione e design del gioco, fa parte di un gruppo internazionale dedicato allo studio dell’evoluzione dei giochi di tavoliere nella storia.
Da anni tiene corsi di game-design presso istituti come lo IED e lezioni universitarie sulla storia del gioco.
Dal 2012 è titolare di KaleidosGames, piccola casa editrice che prende il nome da Kaleidos, il suo titolo più famoso a livello internazionale, pubblicato per la prima volta nel 1995, risultato finalista dello Spiel des Jahres e vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali.
Alan Mattiassi
Alan Mattiassi ha ottenuto una laurea magistrale in Psicologia (con lode) presso l’Università di Trieste nel 2010 e un dottorato di ricerca in Comunicazione Multimediale presso l’Università di Udine nel 2015. Da allora, è docente incaricato dei corsi di Psicologia della Comunicazione e opera in qualità di assegnista di ricerca postdoc presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
È anche ricercatore indipendente e consulente scientifico nell’ambito della ricerca su gioco, giocare e gamification da un punto di vista psicologico e neuro-cognitivo. E’ membro del comitato scientifico della “Tavola Esagonale” e di “PlayRes” ed è iscritto all’Ordine degli Psicologi.
Valentino Sergi
Valentino Sergi nasce a Sacile nel 1985. La sua carriera creativa inizia nella narrativa, a cavallo tra letteratura e fumetto, in parallelo all’attività giornalistica e agli studi in Comunicazione. In circa 12 anni di attività collabora con numerose case editrici come Edizioni XII, Nicola Pesce Editore, 001 Edizioni, Comma 22, ecc. in veste di autore, curatore, editor, ufficio stampa e/o responsabile marketing. Tra le tappe del suo percorso segnaliamo il premio speciale Slow Food dell’edizione 2010 del prestigioso concorso per racconti noir Lama & Trama, l’attività saggistica con Frank Miller – Il cavaliere di Hollywood e I Demoni di Mike Mignola (entrambi per NPE), la selezione del Lucca Project Contest con Storie di fantasmi cinesi, il volume Inferni – Venezia, la peste e l’uragano (premio per la grafica d’arte nel 2015) e il successo di Suicidium, irriverente gioco di carte realizzato in crowdfunding nel 2015 con la collaborazione di numerosi fumettisti e oggi in distribuzione nazionale con l’editore Dal Tenda.
Suicidium rappresenta altresì il primo prodotto dello studio di comunicazione e consulenza editoriale Officina Meningi, fondato da Valentino a Pordenone nel 2016, grazie al sostegno del premio BancaGiovani di Banca Popolare Friuladria per la migliore iniziativa di marketing nel territorio.
Il fumetto racconta la Grande Guerra
Il dramma, le vicissitudini e le persone, narrate con il fumetto.
L’evento sarà gratuito e siete tutti invitati a partecipare
Relatori: Paolo Cossi e Luca Salvagno. Modera: Vincenzo Bottecchia dell’Associazione Màcheri.
Paolo Cossi e Luca Salvagno propongono un viaggio di riflessione sugli avvenimenti legati alla Prima Guerra Mondiale, raccontando, attraverso parole ed immagini, il dramma e le dimensioni della sopravvivenza umana.
L’incontro si distingue in due momenti: il primo è una conferenza dal titolo Il fumetto racconta la Grande Guerra in cui i due autori di fama nazionale ed internazionale collaboreranno nella presentazione dei loro progetti, il secondo è costituito da ben due mostre allestite all’interno di NaonisCon il 20 maggio.
È possibile assistere ad un’anteprima delle due esposizioni durante la conferenza del 19 Maggio. Si ringrazia la Pro Loco Prade Cicona Zortea per aver messo a disposizione le tavole.
La mostra Il Fronte di Fronte
Realizzata da Hazard edizioni, racconta, in modo originale e da angolazioni differenti, gli avvenimenti salienti del conflitto incentrandosi sulla storia delle persone. È uno spunto di riflessione verso una Pace tra i popoli, dove il dialogo è l’unico modo per sconfiggere la sopraffazione.
Alla mostra sono esposte le pagine della graphic novel 1914, Io mi rifiuto! di Paolo Cossi, susseguita da una raccolta documentale e iconografica relativa a fatti, personaggi e luoghi della Grande Guerra, in particolare il Trentino e le Valli di Primiero e Vanoi. Illustrazioni, vignette satiriche, fumetti e manifesti dell’epoca, pubblicati dalle più importanti testate, scomodando grandi maestri come Antonio Rubino, Attilio Mussino, Umberto Brunelleschi, Giuseppe Mazzoni, Enrico Sacchetti e ancora Pratt, Battaglia, Toppi, Micheluzzi, Tacconi e Shulz.
Il progetto
Il Progetto Il Fronte di Fronte intende raccontare gli accadimenti della Grande Guerra attraverso lo strumento del fumetto e con uno sguardo a diverse formule comunicative. Ideato da Marco Felici, presidente del Consorzio Turistico Vanoi, e da Vincenzo Bottecchia, curatore e ideatore di Cicona Fumetto, ha ricevuto il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli eventi legati alla Grande Guerra.
L’autore
Paolo Cossi nasce a Pordenone nel 1980. È un fumettista di fama internazionale, infatti è il primo autore a ricevere il premio Condorcet Aron per la democrazia, conferito dal parlamento della comunità francese del Belgio, e i suoi libri sono stati tradotti in svariate lingue e pubblicati in diversi Paesi europei e non.
È presidente dell’Associazione Màcheri che gestisce l’Archivio del fumetto d’Alta Quota Paolo Cossi ad Andreis, Pordenone.
La mostra Sanguanel De Refavaie ovvero Saverio nella terra di nessuno
Alla mostra è presentato il lavoro di Luca Salvagno, uscito a puntate sulle pagine del Messaggero dei ragazzi, e informazioni di carattere storico/giornalistico degli avvenimenti narrati.
Siamo sul confine italino/austriaco del Sud Tirolo tra il 1914 e il 1916, nelle Valli dei Vanoi e Lozen. Qui prendono vita le avventure di Saverio Gobber, ragazzo che ha vissuto la triste vicenda del primo conflitto mondiale sulla propria pelle.
Mescolando racconto e fantasia, narra la storia di alcune comunità poste sulle pendici di catene montuose e diventate “terra di nessuno”. Nella storia si incontrano non solo l’umanità reale e quotidiana ma fanno incursioni continue anche personaggi fantastici, legati alle tradizioni locali.
L’autore
Luca Salvagno nasce a Chioggia nel 1962. La passione per il fumetto lo porta ad esordire come colorista delle ultime tavole del maestro Jacovitti e, in seguito, a continuare il personaggio di Cocco Bill, realizzando sceneggiature e disegni.
Nel 1988 comincia a pubblicare fumetti e illustrazioni sul Messaggero dei Ragazzi edito a Padova e in seguito collabora con il Giornalino di Milano, passando da storie umoristiche a storie di avventura.
Ora è docente di discipline pittoriche al Liceo Artistico di Este.
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