Davide Schileo coltiva l’interesse per il disegno fin dall’infanzia.
Dopo studi classici nel 2013 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si specializza nell’acquaforte e nella xilografia.
Tra 2017 e 2018 partecipa a due importanti mostre collettive nel capoluogo veneto: Forme in Mutamento presso la Biblioteca Nazionale Marciana, in cui il suo lavoro è esposto affianco a libri del XVI secolo illustranti le Metamorfosi di Ovidio; Il Vedere Trasparente, allestita presso il Museo di Storia naturale di Venezia, in cui espone le sue tavole anatomiche sull’ala degli uccelli.
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Nel 2019 termina il ciclo di studi discutendo una tesi sull’arte macabra di Medioevo e Rinascimento e riceve due importanti riconoscimenti: il Premio Giovani della VI Biennale di Incisione e Grafica Contemporanea di Bassano del Grappa e della Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme. Nello stesso anno, inoltre, partecipa alla sua prima mostra personale, Imago Linea, allestita presso il Museo degli Stampatori Ebrei di Soncino e viene selezionato tra i finalisti del Foyer – Festival Internazionale dell’Incisione Contemporanea a Trento.
Nel 2020 partecipa a Mirror Face to Face Italia – Bulgaria, una mostra collettiva di incisori italiani e Bulgari allestita internazionalmente in tre diverse sedi: in Bulgaria presso la Starà Zagora Art Gallery e la Petko Zadgorski Art Gallery e in Italia a Vicenza presso Villa Caldogno.
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