Elena Rubin, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto D’Arte B. Munari, ha proseguito nella sperimentazione di nuove tecniche pittorico-grafiche. Mediante il segno e il colore metteva istintivamente su carta una carrellata di reazioni ad eventi che la emozionavano nel profondo, creando così i Profili Armonici, dei volti dai tratti essenziali. Comprese così che quello sarebbe divenuto il mezzo per avere una visione chiara e liberatoria di ciò che provava.
Ha collaborato alla creazione della mostra Come in una sala di Specchi nel 2019 che ritraeva i suoi primi lavori. Mentre nel 2022 ha proposto una nuova serie di dipinti intitolata Nuvole giapponesi.
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